
Ho pensato perché non postare due
righe su questo capolavoro di ingegneria meccanica?
Tra il 1482 e il 1503 Leonardo passò
molto tempo a studiare la dinamica del volo, cercando di replicarla e
adattarla al corpo dell'uomo, costruendo quindi ali meccaniche che
sfruttavano la forza muscolare delle braccia per muoverle e così
volare.
Nel corso di questo ventennio produsse
numerosi progetti: partendo dalla costruzione di due ali fisse, che
abbandonò in poco tempo, passò a quella dell'ala "parzialemente"
fissa sulla base dell'osservazione del volo dei piccoli volatili
(canarini, pettirossi..). Queste ali pieghevoli erano costituite da
una parte più rigida, che era quella più vicina al corpo del
pilota, aderente alla schiena e l'altra matà ala venne costruita in
modo da potersi piegare sotto la forza del braccio umano, un po' come
le ali dei volattili ricreando così le "ali battenti". Ma
neanche questa idea funzionava.
Tornò a studiare la meccanica del volo
e infine intuì osservando soprattutto il volo dei rapaci che c'era
una notevole differenza con i loro "cugini" più piccoli,
ciò lo illuminò: anziché volare sbattendo le ali, i rapaci
preferiscono sfruttare le correnti per "galeggiare"
sull'aria e con il solo spostamento del corpo virare, senza
necessariamente piegare le ali.
Così nel 1503, alla luce di
quest'ultima osservazione, creò l'aliante che sfruttava la forza
delle correnti d'aria anziché quella muscolare. Tornò quindi
all'idea dell'ala fissa con una variante: rese le estremita
flessibili per una maggiore manovrabilità.
Sempre in tale ultimo periodo iniziò
degli studi per un'ulteriore modifica: un aliante a una sola ala
fissa. Tale progetto ricorda quello del moderno deltaplano...
l'aliante il nonno del deltaplano.
Magari successivamente, quando mi
studierò qualcosina di aerodinamica vi racconterò un po' di teoria
dell'ala.
bravi
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