Spesso si usano questi
due termini confondendoli oppure si sente dire "tifoni" o
"uragani". Ecco vorrei spiegare la differenza, come l'ho
capita, con quel poco che so in materia.
Entrambi sono
manifestazioni di venti particolarmente intesi che superano i 100
km/h e che coinvolgono la formazione di nubi temporalesche dal
carattere devastante.
CICLONI
In meteorologia innanzi
tutto si fa distinzione tra:
Cicloni – Cicloni
Atlantici (ExtraTropicali): sono fenomeni che portano il
maltempo, se ci pensate un attimo spesso quando ascoltate il meteo si
sentono frasi del tipo: "la perturbazione ciclonica da N-O
porterà ondate di pioggia" e così via. Quindi cos'è un
ciclone?
I cicloni sono aree
estese di bassa pressione che portano nuvole e umidità, trascinati
da correnti continentali tendono a discendere in verticale verso il
centro (verso il centro) di bassa pressione dell'area occupata, ma
per effetto del movimento della Terra (più precisamente per la forza
di Coriolis) assumono una deviazione in senso antirorario che
li fa "girare", cioè prendono la forma di vortici d'aria.
Le correnti continetali, che ricordiamo, sono più fredde portano con
se quindi il "germoglio" per le nubi temporalesche, quando
queste impattano con zone di altapressione... gli anticicloni
Anticicloni: sono
fenomeni che portano il beltempo, che sgombrano le nuvole, di nuovo
se ci pensate un secondo al meteo si sente parlare del famigerato
caldo africano che "si sposta" nella nostra penisola o
dell'Anticiclone delle Azzorre.
Gli anticicloni sono aree
di alta pressione che portano il sereno. Arrivano da sud, sono
accompagnate da correnti calde che vanno in direzione "uscente
dall'aria" (lontane dal centro) e l'effetto del moto terrestre
li fa muovere in senso orario.
Gioco forza quando si impattano con i loro "cugini ciclonici",
vince chi ha venti più forti determinando così il tempo
atmosferico.
Nota
per i più smaliziati:
pillole sulle forze in gioco sulle masse d'aria.
I venti e la loro intensità sono essenzialmente dati da tre forze:
- forza d'attrito
- forza centrifuga
- forza di coriolis
La somma di queste forze da il gradiente del vento, la sua intensità.
Cicloni
Tropicali – Uragani o Tifoni:
di origine tropicale a seconda della zona dove nascono sono stati
battezzati come urgani (in America) o come tifoni (in Asia), ma
sempre cicloni sono. E pure di natura alquanto violenti!!!
Sono caratterizzati da tre zone:
A
– Occhio del
ciclone
dove c'è la calma più totale e, se potessimo starci dentro,
vedremmo il sole splendere, diametro 3-20 km (i più grossi e
pericolosi)
B
– Zona
ciclonica
estremamente estesa può arrivare fino a 500km di diametro dove i
venti raggiungo velocità superiori ai 100km/h e hanno una forza
d'urto devastante che fa volare macchine e distrugge case
C
– Code dove
l'intesità del vento discende.
I cicloni si formano all'equatoriale durante l'estate, quando tutto è
calmo e tace sull'equatore, linea che divide le macrofasce di venti
(vedi post su "perchè fa sempre più freddo") e quindi ha
carattere di equilibrio instabile... ecco in tale zona quando si
scontrano i venti tropicali in direzioni opposte si forma il ciclone
incavolato!
Tornado:
sono più violenti dei loro cugini cicloni tropicali. Hanno un raggio
più piccolo, si sviluppano anche loro a spirale, piombano verso il
basso e ruotano a velocità di 400 km/h o più. Distruggono tutto ciò
che incontrano sul loro cammino.. fortunatamente la loro durata è
nell'ordine dei minuti. Sono causati da una rapida caduta di
pressione, i venti aumentano l'intensità di rotazione in un'area
ristretta sulla base delle nubi temporalesche e poi discendono a
toccare il suolo(o il mare).
PS: Sì... è la Concordia quella che vedete sullo sfondo del tornado!
Riferimenti: Meteorologia - Collana Atlanti Giunti
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