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domenica 21 settembre 2014

Cicloni e Tornado

Spesso si usano questi due termini confondendoli oppure si sente dire "tifoni" o "uragani". Ecco vorrei spiegare la differenza, come l'ho capita, con quel poco che so in materia.
Entrambi sono manifestazioni di venti particolarmente intesi che superano i 100 km/h e che coinvolgono la formazione di nubi temporalesche dal carattere devastante.

CICLONI
In meteorologia innanzi tutto si fa distinzione tra:
Cicloni – Cicloni Atlantici (ExtraTropicali): sono fenomeni che portano il maltempo, se ci pensate un attimo spesso quando ascoltate il meteo si sentono frasi del tipo: "la perturbazione ciclonica da N-O porterà ondate di pioggia" e così via. Quindi cos'è un ciclone?
I cicloni sono aree estese di bassa pressione che portano nuvole e umidità, trascinati da correnti continentali tendono a discendere in verticale verso il centro (verso il centro) di bassa pressione dell'area occupata, ma per effetto del movimento della Terra (più precisamente per la forza di Coriolis) assumono una deviazione in senso antirorario che li fa "girare", cioè prendono la forma di vortici d'aria. Le correnti continetali, che ricordiamo, sono più fredde portano con se quindi il "germoglio" per le nubi temporalesche, quando queste impattano con zone di altapressione... gli anticicloni

Anticicloni: sono fenomeni che portano il beltempo, che sgombrano le nuvole, di nuovo se ci pensate un secondo al meteo si sente parlare del famigerato caldo africano che "si sposta" nella nostra penisola o dell'Anticiclone delle Azzorre.
Gli anticicloni sono aree di alta pressione che portano il sereno. Arrivano da sud, sono accompagnate da correnti calde che vanno in direzione "uscente dall'aria" (lontane dal centro) e l'effetto del moto terrestre li fa muovere in senso orario. Gioco forza quando si impattano con i loro "cugini ciclonici", vince chi ha venti più forti determinando così il tempo atmosferico.

Nota per i più smaliziati: pillole sulle forze in gioco sulle masse d'aria.
I venti e la loro intensità sono essenzialmente dati da tre forze:
  1. forza d'attrito
  2. forza centrifuga
  3. forza di coriolis
La somma di queste forze da il gradiente del vento, la sua intensità.

Cicloni Tropicali – Uragani o Tifoni: di origine tropicale a seconda della zona dove nascono sono stati battezzati come urgani (in America) o come tifoni (in Asia), ma sempre cicloni sono. E pure di natura alquanto violenti!!!
Sono caratterizzati da tre zone:
A – Occhio del ciclone dove c'è la calma più totale e, se potessimo starci dentro, vedremmo il sole splendere, diametro 3-20 km (i più grossi e pericolosi)
B – Zona ciclonica estremamente estesa può arrivare fino a 500km di diametro dove i venti raggiungo velocità superiori ai 100km/h e hanno una forza d'urto devastante che fa volare macchine e distrugge case
C – Code dove l'intesità del vento discende.
I cicloni si formano all'equatoriale durante l'estate, quando tutto è calmo e tace sull'equatore, linea che divide le macrofasce di venti (vedi post su "perchè fa sempre più freddo") e quindi ha carattere di equilibrio instabile... ecco in tale zona quando si scontrano i venti tropicali in direzioni opposte si forma il ciclone incavolato!

Tornado: sono più violenti dei loro cugini cicloni tropicali. Hanno un raggio più piccolo, si sviluppano anche loro a spirale, piombano verso il basso e ruotano a velocità di 400 km/h o più. Distruggono tutto ciò che incontrano sul loro cammino.. fortunatamente la loro durata è nell'ordine dei minuti. Sono causati da una rapida caduta di pressione, i venti aumentano l'intensità di rotazione in un'area ristretta sulla base delle nubi temporalesche e poi discendono a toccare il suolo(o il mare). 
PS: Sì... è la Concordia quella che vedete sullo sfondo del tornado!


Riferimenti: Meteorologia - Collana Atlanti Giunti

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