Vedendo questi due film della nuova era
cinematografica ho deciso che meritano un post. Appassionati e non
della scienza dovrebbero vederli!
Ho apprezzato molto il tentativo di
renderli verosimili a ciò che accadrebbe nella realtà in casi del
genere. Interstellar ad esempio non lo trovo così distante da un
possibile futuro.
Gravity di Alfonso
Cauròn
Genere: Fantascienza
Anno: 2013
Durata: 90min
Film verosimile, racconta
le vicissitudini di tre astronauti: un veterano alla vigiglia del
pensionamento e due novizi dello spazio (una donna e un uomo). Si
trovano sul Telescopio Spaziale Hubble, in orbita vicino alla Terra,
per fare alcuni lavori di manutenzione. Già in questa prima fase
inziale del film è bello vedere gli effetti dell'assenza di gravità
e, quando gli astronauti legati allo shuttle tramite fune, si muovono
sull'Hubble, viene ricordato il pericolo del moto perpetuo nello
spazio se la fune dovesse spezzarsi.
Tutto procede in routine
quando gli astronauti vengono avvisati da Houston di un probabile
arrivo di un sciame di detriti di un satellite distrutto da un
missile. Gli astronauti allora cercano di affrettarsi a tornare sulla
Terra, ma nel fratempo lo sciame di detriti arriva... gli astronauti
facendo fronte ai problemi che via via si presentano nello spazio (ad
esempio riserva di carburante, tempo limitato di ossigeno, ...)
cercano di tornare sulla Terra.
Tutto il film è permeato
da quello che potrebbe realmente accadere in una situazione simile.
Interstellari di
Christopher Nolan
Genere: Fantascienza
Anno: 2014
Durata:
169min
Il film inizia un un
futuro prossimo non precisato, un futuro conseguenza
dell'inquinamento in cui le riserve primarie di cibo stanno morendo
(piante di mais, grano e altre piante o sono estinte o sono malate e
prossime a scomparire) e l'ambiente tende a desertifcarsi sempre di
più, non a caso sono messe in risalto nella prima parte del film le
bufere di polvere improvvise che investono le cittadine americane.
In questo mondo in
decadenza la NASA vuole salvare la popolazione cercando esopianeti*
abitabili in cui trasferirsi. Per fare ciò utilizza un wormhole**
apparso per caso vicino a Saturno che ci collegherebbe con un'altra
galassia con degli esopianeti. Questi ultimi sono 3 potenzialmente
adatti alla vita, ragion per cui la NASA manda nello spazio più
squadre, una per ogni pianeta. Però sono tutti orbitanti in una
regione vicna a un Black Hole..
Nel suo cercare di essere
verosimile, mi piace come hanno reso l'Wormhole, mentre trovo
apprezzabile l'interpretazione del Buco Nero.
Esopianeta*: pianeti
potenzialmente abitabili esterni al nostro sistema solare.
Attualmente sono quasi 2000 gli esopianeti scoperti, di recente in
particolare c'è Kepler-452b Gemello della Terra, in quanto è simile
al nostro pianeta.
Wormhole**: affronterò
l'argomento in un post futuro, idem per i Blabk Hole.
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